Nautica
Fisa
Scivolare sull'acqua sentendo solo il leggero fruscio delle onde e il soffio del vento che gonfia vele, oppure volare sulle onde con il potente rombo dei motori: sono due sensazioni totalmente diverse; tuttavia hanno in comune il senso di libertà che solo il mare riesce a dare a chi lo ama profondamente.
Per il resto sono due modi sostanzialmente differenti di vivere il rapporto col mare: in chi ama la vela prevale il piacere della navigazione in quanto tale; raggiungere la meta è tutto sommato secondario.
Il velista ama studiare il vento; decidere quando è il momento di cambiare i bordi. Ama sentire le vele gonfie di vento e lo scafo solcare leggero le onde. Per gli amanti della motonautica è, di norma, l'esatto contrario: la rotta migliore è sempre quella che ti consente di raggiungere la meta nel più breve tempo possibile.
Anche il rapporto con la barca è sostanzialmente diverso: il velista ama curare personalmente i particolari della propria imbarcazione; il motonauta, generalmente, si affida più volentieri ai tecnici.
Da queste righe la figura del velista appare decisamente più apprezzabile di quella del motonauta; è infatti diffuso tra i velisti un atteggiamento di superiorità nei confronti di quelli che loro definiscono, con una buona dose di sufficienza, “motoscafari”.
In realtà, nella stragrande maggioranza dei casi, i motonauti navigano per turismo o per raggiungere una meta dove poter praticare altre attività come la pesca, le attività subacquee o anche per puro e semplice turismo: è un rapporto diverso con il mare e, molto spesso, diverse sono le ragioni e le passioni che li portano a navigare.
Proprio per tutte queste considerazioni, la Fisa Nautica si occuperà di entrambe queste attività con la medesima attenzione e competenza ma, soprattutto con la speranza di riuscire a diffondere la passione e soprattutto il rispetto per il mare che ha chi pratica da anni, o anche chi vuole iniziare a praticare, tanto la vela che la motonautica.